Bollettino n. 7/2004

Il prelevamento e l’utilizzo degli articoli qui sotto disponibili è vincolato alla citazione delle fonti: nome dell’autore ed estremi del Bollettino (anno/numero)

Tipografia Solares, Bormio 2005, pp. 280
Il numero è disponibile al costo di euro 10,00

—————————————————————

INDICE
 
Ilario Silvestri, Lettere del capitolo di Bormio al vescovo di Como e al duca di Milano sull’amministrazione delle rendite spettanti alla chiesa plebana

Una e vera e propria disputa tra il Comune di Bormio, il vescovo di Como e il duca di Milano riguardanti i rapporti tra il potere civile e quello ecclesiastico. Ilario Silvestri trascrive le lettere del capitolo di Bormio nell\’arco di tempo dal 1462 al1472, per lo più in latino, altre in volgare o con parti in volgare, complete di regesti.

Remo Bracchi, Un matrimonio laico clandestino per consenso reciproco a Bormio nel 1558

Il tema del matrimonio laico, nonché clandestino, già trattato da Ilario Silvestri (Bsav n. 4/2001, Bsav n. 5/2002), viene affrontato ora da Remo Bracchi. Un documento del 1558 offre all’autore l’opportunità non solo di analizzare gli usi matrimoniali dell’epoca, ma anche di analizzare la particolarità del lessico, i toponimi, gli antroponimi e gli aspetti morfologici del linguaggio in voga a metà Cinquecento.

Elena Taddei, L’arciduchessa Anna Caterina Gonzaga ai Bagni di Bormio: un tipico soggiorno curativo alla fine del XVI secolo

I Bagni di Bormio erano conosciuti e apprezzati anche nell’antichità, tanto che esiste documentazione attestante la presenza dell’arciduchessa d’Austria Anna Caterina Gonzaga. Elena Taddei, dopo una premessa relativa alle terme e alla loro fama, ci presenta alcune lettere inviate da Giovanni Battista Ferrari, medico accompagnatore della nobildonna, per tenere informato il marito, arciduca Ferdinando.

Oleg Zastrow, Il crocifisso altomedievale di Sondalo: la innovativa attribuzione culturale e una scoperta straordinaria

Il pregevole ed enigmatico crocifisso altomedievale di Sondalo, localmente conosciuto come al Romìt, è oggetto di studio di Oleg Zastrow che propone un parallelo con le maiestata catalane.

Stefano Zazzi, Recenti ritrovamenti artistici nel cuore della vecchia Bormio

Stefano Zazzi descrive descrive il sagrato della plebana bormina, puntando l’attenzione sulle tracce più antiche del muro perimetrale della chiesa e sull’edificio attiguo chiamato “Sala colonne”.

Lorenza Fumagalli, La Via dell’Umbrail

Una breve scheda di Lorenza Fumagalli che presenta in sintesi il progetto interreg Italia-Svizzera denominato “La Via dell’Umbrail”, che ha visto interessate da un lato la Comunità Montana Alta Valtellina, dall’altro la Corporaziun Regiunala Val Müstair e in particolare il Monastero benedettino di san Giovanni. Un ampio programma di intervento su archivi storici civili e parrocchiali, fondi librari antichi, l’archivio della ex Pretura di Bormio.

Di seguito gli articoli preparati dai giovani coinvolti nella realizzazione del progetto.

Rosaria Giacomelli, Vent’anni di chiusura del Ginnasio di Bormio

Il riordino di parte dell’archivio ottocentesco, ha permesso a Rosaria Giacomelli di redigere un articolo riguardante un ampio chiusura dello storico ginnasio di Bormio. Chiusura ordinata nel 1823 dall’Imperial Regio Governo Austriaco. La riapertura avverrà soltanto nel 1842.

Anna Lanfranchi, Diritto e consuetudine nell’800 ai Bagni di Bormio

Anna Lanfranchi si è occupata invece in particolare del fondo archivistico relativo ai Bagni, quando erano ancora gestiti dalla comunità bormina e proprio nel periodo in cui era in corso la vendita alla famiglia Planta di Valposchiavo.

Maurizio Zucchi, Giacomo Silvestri, emissario bormino a Coira

Con brio narrativo, in forma autobiografica, basandosi su basi scientifiche, Maurizio Zucchi propone la figura di Giacomo Silvestri, prevosto di Livigno, nel suo accorato tentativo di far riconoscere, nel 1814, il Contado di Bormio ai Grigioni e quindi alla Confederazione Elvetica.

Ivanna Motta, Riccardo Di Pierro, Il caseggiato Pretorio tra ottocento e novecento

Ivanna Motta e Riccardo Di Pierro hanno invece riordinato la sezione trado ottocentesca e novecentesca dell’Archivio della ex Pretura. Da qui lo spunto per descrivere il caseggiato Pretorio, attuale sede della Comunità Montana Alta Valtellina, con anche un’aneddotica evasione dal locale carcere avvenuta nel 1926.

Emanuele Mambretti, Al pur lorìn: il piccolo demone bianco di Trepalle

Oggi vediamo l’ermellino come un simpatico mustelide montano noto per il cambio di livrea tra estate e inverno. Emanuele Mambretti ci presenta invece la sua versione demoniaca nella tradizione e superstizione trepallina e livisgnasca.

 Elio Bertolina, “La disfortuna”: lettere di Giuseppe Bertolina soldato di cavalleria pesante

Elio Bertolina propone la trascrizione delle numerose lettere di Giuseppe Bertolina di Valfurva, classe 1865, finito in Piemonte a fare il soldato di cavalleria pesante. Una lunga ferma, senza mai alcuna licenza, durata 40 mesi e 11 giorni, e che finisce nel modo più tragico. Un ricco epistolario che ci mostra un personaggio di grande umanità e, in effetti, colpito da una perversa “disfortuna”.

Graziella Pini, Dario Cossi, La Confraternita del SS.mo Sacramento a Sondalo

Graziella Pini e Dario Cossi si occupano della Confraternita del SS.mo Sacramento a Sondalo nell’Ottocento – dopo la soppressione delle altre confraternite da parte del Governo della Cisalpina – e della prima metà del Novecento, con trascrizione delle Regole, ossia i regolamenti che disciplinavano l’associazione religiosa.

Giuseppe Cola, I massi incisi della Valle del Pasquale

Il territorio dell’Alta Valle riserva continue sorprese dal punto di vista archeologico. Giuseppe Cola descrive i massi incisi scoperti sul versante meridionale del Monte Confinale, sopra Santa Caterina Valfurva.

Ornella Holzknecht, Davide Dei Cas, Lo scrittore siciliano Giovanni Verga in Alta Valtellina

Ornella Holzknecht e Davide Dei Cas recensiscono la mostra milanese di fotografie dello scrittore Giovanni Verga e in particolare alcuni suoi scatti che hanno immortalato alcuni angoli di Bormio e dell’Alta Valtellina.

-+=