La montagna al femminile: il progetto-pilota con IULM, CSSAV, MUS e Museo Civico

Nei giorni scorsi sono stati ospiti a Bormio alcuni docenti della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM per un sopralluogo in vista di un’interessante iniziativa che dovrebbe prendere corpo nell’estate 2023 (www.cssav.it/)

La “montagna al femminile”, che nasce da una mostra virtuale con l’idea di presentare le tante sfaccettature delle donne nate e vissute nell’ambiente alpino, diventerà reale e con la collaborazione di IULM, CSSAV, MUS Livigno/Trepalle e Museo Civico di Bormio sarà allestita in estate con l’obiettivo di dare un contributo significativo all’identità culturale alpina e valorizzare un patrimonio fatto non solo di opere, ma anche di persone.

Sarà una mostra multidisciplinare, con fotografie d’epoca e attuali, narrazioni, video, opere riferibili alle protagoniste e allestimenti pensati per mettere in risalto quello che le donne hanno saputo lasciare ai loro territori; i fili conduttori saranno diversi (le donne e il lavoro, le donne e lo sport, le donne e l’arte, ecc..), ma tutti accomunati dalla volontà di far emergere quelle figure che – nate e/o vissute in un ambiente “ostile” – hanno saputo ritagliarsi uno spazio vitale e coltivare una sensibilità propria (o un talento) a dispetto dell’atavica “chiusura” dell’ambiente alpino.

Anna

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