TESORI NASCOSTI: GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA DI LIBRI ANTICHI A BORMIO

 
Sono stati catalogati oltre 10.000 volumi presenti nelle biblioteche delle Parrocchie locali
 

E’ stato uno degli eventi culturali dell’estate 2014 in Alta Valtellina: una mostra davvero straordinaria che ha riassunto un lungo percorso durante il quale la ricerca, il recupero, la condivisione e la comunicazione hanno svelato autentici tesori “nascosti” negli archivi, nelle biblioteche e nelle raccolte delle Parrocchie dell’Alta Valtellina.
La mostra, presentata in forma didattica, prima che espositiva, è rimasta aperta nel mese di agosto per raccontare – come hanno evidenziato l’assessore alla cultura Remo Galli e la responsabile del progetto Paola Spadoni – “il percorso che insieme ad un gruppo di appassionati e di volontari è stato compiuto per portare alla luce un patrimonio unico come quello degli antichi libri presenti nelle biblioteche delle nostre parrocchie. Ma anche per mostrare, proprio grazie a questi libri, il prezioso lavoro fatto per realizzare qui libri”.
La mostra, grazie alla collaborazione di don Giuseppe Negri, l’arciprete di Bormio, è stata allestita presso la Sala Colonne (a fianco della chiesa parrocchiale) è ha rappresentato una sorta di traguardo di un progetto decennale, guidato dalla Comunità Montana Alta Valtellina e sostenuto da da enti, associazioni e soprattutto volontari. Mostra che è diventata una sorta di “rendiconto oltremodo positivo del lavoro fatto, diventando – ha osservato l’assessore Galli esprimendo un pensiero condiviso dai colleghi amministratori degli altri comuni – stimolo a proseguire sia nella ricerca di altri tesori che nella loro presentazione anche in chiave turistica”.
Sono stati catalogati oltre 10.000 volumi con data di edizione fino al 1830. Beni quasi esclusivamente di proprietà parrocchiale, con le sole eccezioni di una raccolta conservata presso la Biblioteca comunale di Livigno ma di probabile origine parrocchiale, e di un piccolo fondo antico conservato presso la Biblioteca comunale di Bormio. Il prezioso lavoro è stato svolto da Rosaria Giacomelli e Ivana Motta nell’ambito di un progetto pluriennale di cui il Centro Studi Storici è stato partner attivo con i suoi esperti e volontari tra cui Lorenza Fumagalli, Ilario Silvestri, Riccardo di Pierro e molti altri. Particolarmente apprezzato il video realizzato per raccontare la storia e le storie dei libri antichi; di straordinaria importanza il lavoro di catalogazione effettuato e disponibile, per titoli che vanno dalle opere religiose a quelle filosofiche, dalle cronache ai libri di medicina, sul portale delle biblioteche della valle.
Chiusa la parentesi estiva (con oltre mille visitatori) adesso si pensa a nuove iniziative per le scuole che andranno ad affiancarsi quelle già effettuate nel corso dei dieci anni del progetto.

Armando Trabucchi

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